Offerta formativa

Premessa


La Scuola dell’infanzia è il primo aiuto sistematico alla responsabilità educativa della famiglia per questo sono curati in modo particolare sia il momento del distacco per l’inserimento sia, nell’arco degli anni, il rapporto con la famiglia come fonte di identità e di ricerca di un cammino adeguato ad ogni bambino. La scuola dell’infanzia rappresenta per quasi tutti i bambini, il primo luogo diverso dalla casa, in cui vivere con altri coetanei e adulti per molte ore. Questo passaggio può rappresentare un momento piacevole e rassicurante di crescita, solo se la scuola è capace di accogliere ciascun bambino aiutandolo a trovare, nell’incontro con persone e ambiente nuovi, un riferimento che, ponendosi in continuità con la famiglia e offrendo all’apertura ad esperienze diverse gli dia sicurezza. Decisiva in questa fase è l’empatia tra bambino e insegnante.

Tale apertura non tarderà a tradursi in curiosità conoscitiva che sarà soddisfatta in modo sistematico nel ciclo successivo. Il vero compito della scuola dell’infanzia è favorire un gioioso interessamento alla realtà stimolando la creatività e la curiosità. Per questo la convivenza nella scuola dell’infanzia non può essere lasciata alla mera spontaneità: l’esperienza quotidiana vive attraverso la proposta dell’adulto la ricerca di una meta comune che dia significato e fascino al cammino. Il bambino chiede di essere sostenuto e accompagnato nei passi quotidiani, fatti di gioco, di esplorazione, di amicizia, di conquiste e di qualche piccolo insuccesso e non di essere lasciato alla sua istintività.

In questo modo, il bambino impara a vivere, a riconoscere sempre più le sue possibilità e rafforzare la propria identità, ponendo così le basi per ogni futuro apprendimento.

Brevi Cenni Storici

La scuola dell’infanzia Paritaria S. Antonio Di Padova è posta a Pisa, in una signorile
abitazione di via Corridoni, n. 24 a due passi dalla stazione ferroviaria nei pressi di importanti strade e superstrade, nelle vicinanze dell’aeroporto (G. Galilei), fu acquistato dalla nostra congregazione, nella persona della Sup. Generale M. M. Agostina Adami, nell’anno 1965.
Dopo i necessari adattamenti, l’edificio fu destinato a pensionato per ragazze che frequentavano l’università e qualche anno dopo iniziò a funzionare come scuola dell’infanzia.
Era l’anno 1967, la struttura incominciò ad accogliere tanti bambini, come è documentato non solo dal carteggio dell’archivio, ma dalla memoria di molte persone e dalle tante “testimonianze” fotografiche.
Con la direzione didattica di suor Teodora Falli e delle sue collaboratrici in questi ultimi anni il Piano dell’Offerta Formativa si è arricchito di discipline extra-curricolari comprendenti:
educazione alla psico-motricità, educazione musicale e lingua straniera “inglese”, che si avvalgono di docenti laici qualificati.
Obiettivo del Piano educativo è quello di proporre al bambino un complesso di attività capaci di stimolare un approccio sereno e divertente all’acquisizione di segni-simboli-suoni per la formazione degli strumenti logici indispensabili alla conquista di pre-lettura, pre-scrittura, pre-numero come preparazione alla futura carriera scolastica.
L’esperienza didattica trova il proprio momento di sintesi nei saggi teatrali che precedono le festività natalizie e concludono l’anno scolastico.
Così, il “fare teatro” diventa la sintesi del ventaglio pedagogico e una verifica delle abilità acquisite, proponendosi come risultato di un lavoro di equipe ludico e formativo insieme.
Un non secondario elemento di novità degli spettacoli è dato dalla partecipazione ad essi di alcuni genitori in qualità di attori. Ciò favorisce tra i piccoli e gli adulti un rapporto festoso di collaborazione e corresponsabilizzazione non solo nella finalità di creare insieme occasioni di divertimento (oltre che di riflessione sui valori spirituali ed etici dei contenuti scenici, ma anche di condivisione paritaria di una nuova simpatica esperienza formativa). Nella scuola dell’infanzia S.Antonio da Padova il valore della centralità del bambino e l’obiettivo della sua formazione integrale, richiedono l’interazione e la collaborazione di tutte le componenti della comunità educante: insegnanti, genitori, personale non docente e istituzioni, al fine di realizzare un ambiente educativo sereno e rassicurante

Situazione ambientale e strutturale della Scuola

L’edificio è strutturato su due piani: al piano terra sono ubicate due aule con annesso salone, utilizzato per le attività psicomotorie e di gioco libero, un refettorio e un angolo destinato all’accoglienza dei contenitori dei cibi, i servizi igienici, una stanza adibita a spogliatoio con armadietti. Inoltre vi è un ufficio amministrativo “direzione” con archivio, un ripostiglio, uno spazio atrio-corridoio e una cappellina.

All’esterno c’è un ampio giardino utilizzato per svolgere attività didattiche quando il tempo lo permette, inoltre è attrezzato con un grande castello- gioco opportunamente sistemato su una pavimentazione anti-urto, per rendere più sicuri i giochi dei bambini.

L’edificio scolastico è fornito di tutti gli accorgimenti relativi alle norme di sicurezza (porte con maniglie anti-panico, impianti antincendio, estintori, idonee uscite di sicurezza, spigoli protetti, ecc.). La scuola ha un aggiornato certificato di idoneità igienico-sanitaria rilasciato dalla Asl di competenza.

Regolamento della Scuola dell’Infanzia

Microsoft Word – POTF 2022-2025

Entrata: dalle ore 8,30 alle ore 9,30 e non oltre
Uscita: antimeridiana (prima del pranzo) dalle 11,45 alle 12,00

Pomeridiana 1° uscita entro le 14,00
2° uscita entro le ore 16,00

Gli orari di entrata e di uscita, vanno rigorosamente rispettati.

Nei casi in cui il bambino dovrà essere sottoposto a visita medica/ Vaccinazioni nelle prime ore del mattino, il genitore è tenuto ad informare La scuola il giorno prima e comunque a presentarsi a scuola con il certificato medico attestante l’avvenuto.

Regolamento Interno

  • Rispettare scrupolosamente l’orario di ingresso e di uscita;
  • Evitare di intrattenersi nell’ingresso o nel giardino;
  • Scrivere il nome del bambino a grandi caratteri su indumenti, giacche, cappotti, zaini, bottiglie di acqua;
  • Dopo 5 giorni di assenza continuativa per motivi di salute, anche comprensivi del sabato e della domenica o dei festivi infrasettimanali o dei giorni di chiusura e sospensione dell’attività didattica, il genitore è tenuto a presentare certificato medico al momento della riammissione del bambino a scuola;
  • Motivare assenze prolungate;
  • Vestire i bambini con indumenti comodi e funzionali;
  • In caso si somministrazione di farmaci il personale della scuola non si assume alcuna responsabilità in quanto compito esclusivo del genitore. Qualora il proprio figlio debba seguire una terapia medica che preveda la somministrazione dei farmaci in orario scolastico. Fanno eccezione i farmaci salvavita la cui somministrazione scolastica è regolata da apposite norme.

Regolamento Interno Integrazione COVID

Si rende noto ai genitori della scuola dell’infanzia che le regole anti covid adottate dalla nostra istituzione hanno la funzione di limitare quanto più possibile il rischio di contagio, pertanto si chiede ( anche nella sottoscrizione al patto di corresponsabilità educativa dove sono declinate nel dettaglio ) di adempiere correttamente e nel rispetto della convivenza civile, a quanto sottoscritto .

SERVIZIO MENSA

Il servizio mensa, a totale carico delle famiglie, viene erogato da una ditta esterna che fornisce giornalmente pasti caldi con il sistema della multi porzione, il corredo monouso necessario al pranzo e l’acqua oligominerale da bere al pasto.
I genitori dei bambini che presentano allergie e/o intolleranze alimentari dovranno produrre certificazione medica specialistica nella prima decade di settembre, dalla quale risulti l’allergia o l’intolleranza ad uno o più alimenti, in modo tale che la ditta possa fornire un pasto alternativo.

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è il documento di identità della scuola; esso definisce i percorsi di flessibilità e organizzativa, accresce la responsabilità di chi vive e opera nella scuola e assicura coerenza e l’integrazione di tutte le scelte e le iniziative. Gli obiettivi formativi e gli strumenti per raggiungerli sono definiti nella programmazione didattica che tiene conto delle indicazioni pedagogiche contenute negli Orientamenti del’ 91 e nella programmazione di plesso che indica le finalità generali dell’istituto

Sono allegati al P.T.O.F il Progetto Educativo, la Carta dei Servizi ed i progetti che la Scuola Materna “Sant’Antonio da Padova” intende concretizzare, tenendo conto delle risorse del territorio, delle potenzialità dei singoli alunni e delle richieste delle famiglie. Il successo formativo si rivela infatti attraverso la corrispondenza delle potenzialità di ciascuno e o risultati che egli ottiene lungo il suo cammino di apprendimento. Anche l’alunno in situazioni di handicap ha un successo formativo da conquistare, un successo che consiste nella piena realizzazione delle sue potenzialità. Ogni processo di insegnamento determinerà un percorsi di apprendimento i cui tempi e i cui traguardi saranno perfettamente proporzionati a ciascuno degli allievi a cui si rivolgono. Le procedure di autovalutazione e di verifica interna saranno effettuate attraverso incontri con i genitori e attraverso schede di monitoraggio che saranno consegnate agli utenti al termine di ciascun anno scolastico. Saranno prese in considerazione tutte le proposte e le indicazione dei genitori ritenute valide e realizzabili

Progetto educativo

Questa scuola d’infanzia di ispirazione cristiana viene retta secondo i principi della solidarietà, dell’accoglienza, del rispetto della libertà individuale. Essa intende realizzare un ambiente comunitario scolastico, qualificato per la crescita e la formazione integrale della persona,

aperto ad ogni iniziativa tesa a favorire l’attuazione del messaggio evangelico e dei valori dell’educazione cristiana: tutto ciò nel rispetto della libertà religiosa e di coscienza degli alunni e delle famiglie. Tale finalità è e sarà conforme alle direttive episcopali, che invitano a non trascurare l’apostolato educativo attraverso la scuola.

Obiettivi del Progetto Educativo

  1. Si intende attuare l’accoglienza e la solidarietà nei confronti di:
    – famiglie disagiate, non solo dal punto di vista materiale, ma anche morale e spirituale;
    – bambini proveniente da situazioni culturali e nazionalità diverse.
  2. La scuola, genitori, corpo docente e non docente, si impegna a produrre negli alunni una graduale crescita della personalità attraverso il messaggio cristiano, che è il punto di partenza, di riferimento e di arrivo di tutta l’impresa educativa, tramite il dialogo costruttivo tra educatori e genitori.
  3. Collaborazione con le altre scuole di ispirazione cristiana della diocesi per uno scambio culturale e religioso, al fin di attuare un comune impegno nell’ambito del piano pastorale.
  4. Offerta delle proprio competenze professionali per un servizio che qualifichi maggiormente la scuola.
  5. Impegno a promuovere sul piano l’approvazione di quelle leggi che, nel riconoscimento dei diritti-doveri dei singoli cittadini, assicurino a tutti la responsabilità di scegliere la scuola che desiderano in coerenza con i propri principi educativi.
  6. Lo spirito evangelico si manifesta nella scuola come “responsabilità per la verità”. Essa diviene luogo di libertà per educare alla pace, lo stesso Vangelo dice: “… la verità vi farà liberi” (Gv. 8,32). Questi tre valori libertà, verità e pace vengono trasmessi al bambino per la scoperta di Dio della vita, di Colui che dona la vita a tutti, il Dio delle genti. Questa è la finalità della scuola cristianamente ispirata e da qui prendono gradatamente forma i valori che la scuola pone a fondamento del proprio progetto educativo. Quindi la scuola non può rinunciare alla libertà di proporre il messaggio evangelico ed i valori dell’educazione cristiana, ma nello stesso tempo ha anche l’obbligo di rispettare la libertà religiosa e di coscienza dei bambini e delle famiglie. Lo scopo dichiarato e quello di favorire la convivenza di diversi, capaci di collaborare restando diversi, in grado tuttavia di impegnarsi nella realizzazione di progetti finalizzati al bene comune. – Educare all’accettazione dell’altro e del diverso, operare cioè nel senso che il fanciullo abbia consapevolezza delle varie forme di diversità e di emarginazione per prevenire e contrastare la formazione di stereotipo e pregiudizi nei confronti di persone e culture.
  7. Educare alla pace, a costruire la pace in prima persona. Ciascuno di noi, al di là dell’età, può partecipare costruttivamente alla salvaguardia dei diritti propri e degli altri.
  8. Educare al senso di giustizia: sollecitare gli alunni a divenire consapevoli delle proprie idee e responsabili delle proprie azioni alla luce di criteri di condotta chiari e coerenti che attuino valori riconosciuti e nuove modalità sociali.

La programmazione di plesso

La programmazione di plesso della Scuola dell’infanzia “Sant’Antonio da Padova” di ispirazione cristiana si costituisce ad alcuni elementi essenziali:

-la precisa considerazione del bambino come soggetto attivo impegnato in un processo di continua interazione con i pari, con gli adulti, l’ambiente e la cultura;
-l’interazione di uno specifico didattico nella scuola dell’infanzia da cui si può costruire una concreta continuità tra scuola dell’infanzia e scuola elementare;
-la valorizzazione del gioco tramite il quali il bambino sperimento la realtà che lo circonda, l’attenzione agli aspetti affettivi, cognitivi, sociali e psicologici relativi allo sviluppo infantile.

Si intendono perseguire le finalità tenendo conto della caratteristica fondamentale della Scuola dell’infanzia di ispirazione cristiana, che vede i principi del cristianesimo a fondamento di tutta l’attività didattico-educativa.

Finalità

  1. Favorire una crescita armonica ed equilibrata del bambino che deve confrontandosi con una società complessa e in continuo cambiamento, attraverso la collaborazione scuola-famiglia.
  2. Concretizzare i principi di collaborazione ed accettazione dell’altro.
  3. Favorire il rispetto per i nostri simili e per il mondo circostante.

Obiettivi

  1. Accrescere la sensibilità e la competenza educativa dei genitori, rendendo concretamente possibile la loro partecipazione alla vita scolastica;
  2. Creare occasioni di dialogo e di confronto tra le varie componenti della comunità scolastica;
  3. Chiarire e rendere autentiche le motivazioni di base alle quali i genitori operano la scelta della scuola di ispirazione cristiana;
  4. Facilitare atteggiamenti di apertura e di comprensione nei confronti di persone appartenenti ad altre culture;
  5. Creare momenti di collaborazione in attività di gioco e di lavoro;
  6. Favorire momenti di incontro in occasioni di feste, tra tutte le componenti della scuola: genitori, alunni, docenti e non docenti;
  7. Sensibilizzare al rispetto per la natura; animali e piante;
  8. Educare all’igiene del proprio corpo ( primi principi di igiene personale );
  9. Educare al rispetto dell’ambiente scolastico; i giochi, gli arredi ed il materiale scolastico.

SCELTE EDUCATIVE:

attraverso percorsi, obiettivi, contenuti e metodi la Scuola Dell’Infanzia si propone di aiutare il bambino a:

SVILUPPARE L’IDENTITA’: imparare a star bene a scuola e a sentirsi sicuri nell’affrontare Nuove esperienze, in un ambiente sociale allargato; imparare a conoscere e a sentirsi riconosciuti come persone uniche e irripetibili.

SVILUPPARE L’AUTONOMIA: acquisire la capacita’ di interpretare e aver cura del proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; aver fiducia in se stessi, fidarsi degli altri.

SVILUPPARE LE COMPETENZE: imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio del confronto.

SVILUPPARE IL SENSO DI CITTADINANZA: scoprire gli altri, i loro bisogni, e imparare a gestire i contrasti attraverso regole condivise.

Nelle Indicazioni per il Curricolo sono segnalati i seguenti campi d’esperienza:

Il sé e l’altro: le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme.
Il Corpo e il movimento: identità, autonomia, salute.
Linguaggi, creatività, espressione: gestualità, arte, musica, multimedialità.
I discorsi e le parole: comunicazione, lingua, cultura.
La conoscenza del mondo: ordine, misura, spazio, tempo, natura.

LE MODALITA’ ATTUATIVE

Le finalità verranno raggiunte tenendo conto dell’importanza del rapporto scuola-famiglia e della collaborazione tra tutte le componenti che partecipano alla realizzazione dello sviluppo della personalità del fanciullo. Tenendo conto di ciò si attiveranno le seguenti modalità:

-accoglienza e confronto quotidiano con i genitori;
-incontri informativi con i genitori;
-realizzazione di gruppi di lavoro;
-occasioni di feste-insieme;
-organizzazione di attività inerenti l’igiene personale;
-organizzazione di attività che sensibilizzino gli alunni sul problema dell’ecologia e della salvaguardia della natura.

– utilizzo di strumenti e piattaforme digitali per le comunicazioni onde evitare assembramenti ( zoom meeting, meet…)

La valutazione e la Verifica

All’interno del progetto educativo l’osservazione occasionale e sistematica consente di valutare le esigenze del bambino e di riequilibrare via via le proposte educative. La valutazione dei livelli di sviluppo prevede

•Un momento iniziale volto a delineare un quadro delle capacità si accede alla scuola dell’infanzia;
•Momenti interni alle varie sequenze didattiche, che consentono di aggiustare e individualizzare le proposte educative ed i percorsi di apprendimento;
•dei bilanci finali per la verifica degli esiti formativi,della qualità dell’attività educativa e didattica e del significato globale dell’esperienza scolastica.

Modalità

•verifica/valutazione del percorso educativo didattico;
•verifica/valutazione dello sviluppo del bambino.

Tempi

Osservazione e rilevazione quotidiana. Gli indicatori considerati sono:

•benessere degli allievi
•l’interesse e il coinvolgimenti;
•l’evoluzione progressiva delle evoluzioni e dei comportamenti;
•la partecipazione.

Verifica e valutazione in itinere: il percorso è soggetto a continui adeguamenti.

Ampliamento dell’offerta Formativa.

Il Curricolo annuale viene integrato da attività specifiche, quali laboratori e progetti. L’inserimento è un momento molto delicato della vita del bambino, che deve imparare a conoscere persone nuove, regole e ambienti diversi. Per questo, la dimensione fondamentale di questo tempo è la GRADUALITA’: il ritmico ritornare del genitore aiuta il bambino a superare la paura e ad interessarsi a ciò che gli sta attorno

SCARICA IL PROGETTO 2022-23 PETER PAN

SCARICA IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2022 2025

SCARICA IL PROGETTO EDUCATIVO DI RELIGIONE